VIAREGGIO. Dopo che il Gip del Tribunale di Lucca Marcella Spada Ricci aveva respinto la richiesta del Pm Sara Polino della misura cautelare in carcere per i diciottenni viareggini Federico Bianchi e Alessio Fialdini, coinvolti nell’aggressione di Manuele Iacconi poi deceduto per le gravi ferite, per venerdì è fissata l’udienza al Tribunale del Riesame di Lucca per richiedere l’arresto dei due ragazzi.

Entrambi sono stati già ascoltati presso il Commissariato di polizia di Viareggio la fine dell’anno ed hanno risposto alle domande del capo dell’anticrimine, Lucio Chelotti che era stato incaricato dal Pm di interrogarli L’aggressione che ha portato al decesso di Manuele Iacconi, 34 anni di Piano di Mommio, è avvenuta fra la notte del 31 ottobre e 1 novembre 2014 in via Coppino in Darsena a Viareggio. Due minorenni viareggini sono rinchiusi nei carceri minorili di Roma e Torino con l’accusa di omicidio e tentato omicidio e saranno interrogati lunedì 9 febbraio presso il Tribunale dei Minori di Firenze dal pubblico ministero Benedetta Parducci, mentre invece i due maggiorenni sono indagati per omicidio e tentato omicidio in concorso.

Quella della notte di Halloween è sicuramente una brutta storia che ha colpito tutta la comunità versiliese per l’assurdità e le ferocia con la quale è stato ucciso a colpi di casco Manuele Iacconi e ferito l’amico Matteo Lasurdi. La famiglia Iacconi, sempre molto riservata, fin dal primo momento ha dichiarato di non volere vendetta, ma solo che sia fatta giustizia per quanto accaduto.

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ultimo aggiornamento: 03-02-2015


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